Cos'è
Questo spettacolo racconta come negli ultimi anni la “costruzione del nemico” sia servita a rafforzare quella politica priva di scrupoli e indifferente al dolore altrui che in un momento di difficoltà del Paese non ha avuto problemi a trovare i propri sostenitori alimentando vecchie e nuove forme di razzismo.
Gli strumenti principali sono stati la “parola” e i nuovi mezzi per diffonderla. Per mostrare come questa deriva populista sia pericolosa si ricorderanno
i casi eclatanti del Rwanda del 1994 e del Myanmar del 2017 per poi tornare a noi e fare i conti con le nostre vittime, centinaia di sconosciute vittime causate dall’odio immotivato fomentato da chi irresponsabilmente vuol dare un volto al nemico.
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Informazioni 393 9812287