Descrizione
Il presente regolamento, adottato nell’ambito della potestà regolamentare prevista dall’art. 52 del D. Lgs. 15.12.1997, n. 446 e successive modificazioni e integrazioni, e dall’art. 50 della legge 27.12.97, n. 449, nel rispetto delle norme vigenti ed in particolare delle disposizioni contenute nel D. Lgs. 18.08.2000, n. 267, detta i principi generali per la disciplina delle entrate proprie del Comune, tributarie e patrimoniali, inclusi i canoni, gli affitti, proventi e relativi accessori, le entrate derivate dalla gestione dei servizi e, comunque, tutte le entrate del Comune ad eccezione di quelle derivate da trasferimenti e recepisce i principi dettati dalla legge in materia di diritti del contribuente, con lo scopo di:
a) improntare i rapporti tra il comune ed il contribuente al principio della collaborazione e della buona fede;
b) ridurre gli adempimenti in capo ai cittadini attraverso la semplificazione e la razionalizzazione dei procedimenti amministrativi;
c) ottimizzare l’attività amministrativa del Comune in ottemperanza ai principi di equità, efficacia, efficienza, economicità e trasparenza;
d) individuare le competenze e le responsabilità in ordine alla gestione delle entrate, in osservanza alle disposizioni contenute nello statuto comunale e nel regolamento di contabilità;
e) potenziare la capacità di controllo e di verifica della platea contributiva del Comune;
f) attuare una corretta, efficace, efficiente ed economica gestione della fiscalità locale.
Le norme del presente regolamento si applicano a tutte le entrate per quanto non siano diversamente disciplinate da appositi e specifici regolamenti.
Per quanto non regolato dal Comune nell’esercizio della sua autonomia normativa si applicano le leggi vigenti.
Ai fini del presente regolamento, s’intende:
a) per “accertamento”, il complesso delle attività di controllo e verifica degli atti, documenti, situazioni di fatto e quanto rileva ai fini dell’obbligazione tributaria, compresa la quantificazione di questa, effettuate dall’ufficio comunale, e che si concludono con la notificazione al contribuente interessato di un apposito avviso;
b) per “accertamento istruttorio”, l’attività di ricerca e di rilevazione dei soggetti passivi del tributo e dei dati ed elementi necessari per l’accertamento di cui alla precedente lettera a);
c) per “agevolazioni”, le riduzioni e le esenzioni dal tributo previste dalla legge o dal regolamento;
d) per “dichiarazione”, la dichiarazione o denuncia che il contribuente è tenuto a presentare al Comune in forza di legge o regolamento;
e) per “funzionario responsabile”, il dipendente designato dalla Giunta comunale, con la delibera di approvazione del Piano Esecutivo di Gestione - PEG quale responsabile della gestione del tributo;
f) per “regolamento”, il presente regolamento generale delle entrate tributarie comunali;
g) per “responsabile” del settore o del servizio, rispettivamente il dirigente o il funzionario a cui risulta affidata, mediante il Piano Esecutivo di Gestione - PEG, la responsabilità della gestione delle attività proprie del settore o servizio;
h) per “tributo”, l’imposta, la tassa, il diritto o, comunque, l’entrata avente natura tributaria.